DEFINITO IL PREZZO DELLE PATATE ALLA PRODUZIONE E ALL’INGROSSO PER IL NUOVO RACCOLTO. IL CONTRATTO QUADRO REGIONALE SEMPRE PIÙ’ MOMENTO DI VALORIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE PATATICOLA

Nella seduta di Venerdì 28  luglio 2019 i componenti della Commissione  Paritetica della Borsa Patate, (rappresentanti di organizzazioni dei commercianti  Fruitimprese e Ascom, dei produttori aderenti ad Agripat e delle cooperative Apofruit Italia, Patfrut e Ci.Co.), coordinati dal Ce.Pa., hanno analizzato sia a livello nazionale  che  europeo la situazione produttiva  e  commerciale del periodo.

Una campagna che nonostante un andamento climatico  piuttosto altalenante inizierà le scavature questa settimana con produzioni di ottima qualità. Alla luce delle considerazioni  emerse,  all’unanimità gli operatori hanno inteso  definire già da oggi  il “prezzo  di campagna”fissato  in virtù dell’ Art. 8 del contratto quadro  2017/2020.

Sempre a norma del contratto quadro è stato definito anche il prezzo delle patate confezionate da immettere sul mercato terminato il prodotto novello giunto ormai agli sgoccioli:

– Prezzo di campagna: 0,30 €/Kg  per  prodotto franco partenza azienda agricola del produttore.

– Prezzo f.co magazzino confezionatore in vertbag da 1,5 – 2,0 e 2,5 kg cal 40/70 o 45/75 con sovra imballo: 0,80 €/kg.

Grande soddisfazione per il risultato positivo raggiunto,  frutto di una intesa sancita già nel  Contratto Quadro regionale per la cessione delle patate da consumo fresco stipulato che definisce anche aspetti importati di filiera a cui i produttori sottostanno e che sono ulteriore motivo di garanzia per le catene distributive che ritirano dai firmatari, come l’acquisizione delle certificazioni di prodotto Global Gap – Gasp che fanno la differenza nella presentazione del prodotto, oltre ad essere una garanzia per il consumatore finale di un prodotto garantivo. Questo accordo tutela i coltivatori di patate del comprensorio Emiliano- Romagnolo che vi aderiscono e cedono patate da consumo al sistema commerciale. Il sistema commerciale,  per contro, trova convenienza nella possibilità di programmare le vendite con la qualità, le certificazioni e tutto quanto aiuta a dare valore intrinseco ad un prodotto che in maniera errata si è sempre pensato fosse povero e indifferenziato.